https://www.internazionale.it/opinione/christian-raimo/2018/09/08/david-foster-wallace
di Christian Raimo
Cosa avrebbe scritto David Foster Wallace a proposito dei social network? Come avrebbe raccontato il movimento Occupy Wall Street? E l’elezione di Donald Trump? E la crisi della democrazia rappresentativa? E il #MeToo? C’è una dolorosa ovvietà nel constatare il vuoto di riflessione e d’immaginazione, di parole, di concetti inediti, di quella complessità febbrile che ha lasciato uno scrittore come lui, nel racconto e nell’analisi del mondo. Il Wallace sempre politico, sia quando interveniva nel dibattito pubblico sia quando scriveva romanzi, racconti, saggi, reportage. L’autore che genera allo stesso tempo ammirazione e inadeguatezza in chi lo legge.